Rafforzare il rapporto fra scuola, territorio e società e alimentare un circuito di lettori-studenti la missione dell’Associazione Gutenberg Calabria. Un’organizzazione nata nel 2013 per continuare a mantenere in vita l’omonimo progetto dedicato all’orafo e tipografo tedesco papà della stampa moderna in Europa, che, in quello stesso anno, si lasciava alle spalle una storia decennale e di successo. Attorno al laboratorio di lettura critica di libri, animato da docenti e studenti delle scuole coinvolte in un’esperienza di rete estesa a tutto il territorio regionale, si era fin da subito concentrata l’attenzione della critica. Qualcuno - come Umberto Galimberti su La Repubblica e Giulio Ferroni su L’Unità - aveva espresso grandi apprezzamenti per un’iniziativa che, a differenza di tante altre dedicate al mondo della letteratura, era riuscita a dare un ruolo centrale agli adolescenti, al punto di nutrirsi del loro coinvolgimento e delle loro sane energie.
Un patrimonio immateriale che rischiava di andare disperso nel momento in cui l’ideatore del Progetto Gutenberg, Armando Vitale, non avrebbe più ricoperto il ruolo di preside del Liceo Classico "P. Galluppi" di Catanzaro, dove tutto aveva avuto inizio: “La questione si è posta nel 2012, l’anno del mio pensionamento. Da lì la decisione di proseguire il lavoro a quattro mani: quelle del Liceo e quelle di un’associazione da me guidata – spiega Vitale. Con questo sodalizio abbiamo avviato un nuovo esperimento che, nel tempo, ha dimostrato di funzionare molto bene tant’è che l’attività della fiera Gutenberg non si è mai interrotta e quest’anno giunge alla 21esima edizione”.
Alla base del progetto c’è l’idea di una scuola intesa come un sistema aperto, capace di allargare il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale attraverso il confronto e il pensiero critico: “Sono partito dal presupposto che se gli istituti scolastici si chiudono nella loro autosufficienza e gli insegnanti fanno lezione attenendosi alla mera didattica, il sistema educativo va inevitabilmente incontro a gravi sconfitte sul piano dello sviluppo qualitativo. L’intuizione è stata affidarsi alla lettura sia per i docenti, rendendo il loro insegnamento più fresco e più vivo, sia per i ragazzi, incitandoli alla riflessione. Inizialmente abbiamo svolto questa attività occasionalmente. Abbiamo invitato autori, romanzieri, antichisti, storici e filosofi per singoli incontri nel corso della stagione scolastica. Fino ad arrivare alla consapevolezza che c’era bisogno di sistematizzare questi appuntamenti e mettere in piedi un progetto dotato di organicità, continuità” ricorda Armando Vitale.
Oggi la settimana di eventi del mese di maggio denominata la Fiera del Libro, della Multimedialità e della Musica è solo l’atto conclusivo di un lavoro che viene svolto nelle aule durante tutto l’anno: “Non vogliamo – aggiunge – che gli studenti siano uditori distratti, ma lettori che abbiano tutti gli elementi per analizzare la relazione degli autori e ascoltarli con profitto e con spirito critico. Aver letto prima i libri con l’aiuto degli insegnanti è una sorta di benedizione preliminare”.
La centralità del libro, considerato un oggetto dotato di una sua sacralità non esclude che all’arricchimento culturale possano contribuire anche i contenuti e materiali che si trovano in rete. In quest’ottica il Progetto Gutenberg persegue una doppia strada: una verso la riappropriazione del libro cartaceo e un’altra per la corretta consultazione dei nuovi media: “Non bisogna mai demonizzare gli strumenti della modernità quindi le tecnologie che in realtà ci aprono tantissime possibilità. Se vengono utilizzati con serietà e in maniera intelligente sono un tesoro prezioso di proposte, di notizie, di informazioni. Sono veicolo delle riflessioni di storici e filosofi, romanzieri. Il libro resta però l’architrave: se si impara a leggere alla vecchia maniera, se si riesce a compulsare il libro cartaceo sfogliandolo, sottolineandolo, tornando indietro quando è necessario, si ottengono approfondimenti di spessore”.
L'associazione Gutenberg Calabria e il Progetto Gutenberg sono due entità strettamente connesse tra loro. Entrambe ispirate dal pensiero che la cultura è un bene necessario per comprendere e analizzare le dinamiche del nostro mondo: “Ogni edizione dell’iniziativa affronta con impegno tematiche legate alla contemporaneità. Il binomio Paure/Speranze racchiude l’argomento della ventunesima edizione. Viviamo dentro questa polarità perché abbiamo paura di ciò che accade intorno a noi, ci sentiamo stretti dalla morsa delle pandemie e delle guerre. Provare legittime paure è un primo passo per aprire la mente e il cuore alla speranza di un mondo più pacificato”.
ASSOCIAZIONE GUTENBERG CALABRIA
- Sede: Via Paolo Serrao, 4 - Catanzaro
- Mail: associazionegutenbergcalabria@gmail.com
- Facebook:
- ⁠Presidente: Armando Vitale
- Vice Presidente: Vittoria Amantea
- Referenti nelle scuole: Angela Rossano, Rossella Mulè, Rosetta Falbo
- Anno costituzione: 2013
- ⁠Settore di attività: Promozione culturale attraverso la lettura e i libri di varie appartenenze disciplinari e l’incontro con gli autori
- Principali attività realizzate: Progetto Gutenberg Calabria (www.gutenbergcalabria.it); Gutenberg Autunno Inverno; Attività Culturali e di promozione della Lettura; Progetto Bibliovento (Bibliovento)