Unicità è la parola che meglio racchiude l’essenza di questo salotto che ha le sembianze di una piccola galleria d’arte. L’arredamento in legno pregiato, realizzato artigianalmente, è la composizione di tanti cofanetti, di svariate dimensioni, che custodiscono creazioni orafe e oggetti preziosi. Dietro ai vetri, il gioco di luci e ombre, crea una scenografia teatrale. Il fondale in velluto di colore verde azzurro regala all’atmosfera un tocco di eleganza, lusso e prestigio. La parete semicircolare e l’isola rotonda destinata all’accoglienza comunicano armonia e confortevolezza al cliente che vive l’esperienza di sentirsi sorpreso da nuovi incanti in uno spazio accessibile, privo di supponenza e tuttavia rappresentativo dello stile Cartier. Tutto richiama a un costante rapporto tra sontuosità e minimalismo, tra tradizione e contemporaneità. Due mondi che Stefano, titolare della storica Iuli Gioielleria e rappresentante della terza generazione dell’antica dinastia orafa di Catanzaro, cerca di mettere in costante connessione applicando il principio dei vasi comunicanti.
“Ho scelto di mantenere e di potenziare gli elementi identitari della nostra attività cercando di favorire un punto di incontro con le nuove esigenze di mercato” spiega. Stefano, dal 1991, opera insieme a suo padre, Giovanni, nella boutique di famiglia.
Quello che si è verificato negli ultimi 25 anni è un vero cambiamento nella scelta degli oggetti preziosi da acquistare: “Abbiamo affrontato quasi una rivoluzione e abituare mio padre a queste novità considerevoli non è stato facile. Ci siamo dovuti adeguare alle nuove preferenze che sono condizionate dalla crisi economica ma anche dai gusti delle nuove generazioni, orientate verso i brand più pubblicizzati che producono in serie”. Non allineandosi a questo processo di omologazione, la sfida è stata quella di farsi apprezzare per l’esclusività e la qualità delle proprie proposte: “Fino al 2000 si vendeva esclusivamente l’articolo in oro. Adesso le preferenze si sono spostate sull’argento che risulta un materiale più pratico e più economico. Gli acquisti più importanti sono limitati ai grandi eventi e a ricorrenze particolari”.
Rispettando la cultura del bello e del ben fatto, Iuli Gioielleria, che ha ormai compiuto gli 86 anni di vita, continua a essere un punto di riferimento, per esperienza e professionalità, nel panorama degli orefici calabresi.
Pur seguendo le mode nessuno vuole rinunciare alla possibilità di brillare indossando un accessorio prezioso. Tra quelli intramontabili e quelli di tendenza: “Resta intatto l’interesse per i punti luce, gli anelli con lo smeraldo, con il rubino e con lo zaffiro. Poco richieste le classiche perle. Ad esercitare grande potere e fascino i monili colorati e vistosi” prosegue Stefano. Tra le creazioni più originali che trovano spazio in vetrina ci son quelli dell’azienda Alchemia, gioielli prodotti con la tecnica della fusione a cera persa. Pezzi unici realizzati in argento e rifiniti in oro 18 carati e pietre naturali. Un’idea regalo molto gettonata è quella del diamante in blister (disponibile un ampio ventaglio di pietre di diversa caratura da 03 fino a 28) che può essere utilizzato in futuro per creare un anello, un pendente o una collana con ciondolo.
Discorso a parte per l’universo maschile: “I pezzi più acquistati sono l’orologio, il bracciale sia in argento che in acciaio e oro e i gemelli in argento” sottolinea Stefano. Da qualche anno da Iuli è possibile trovare una suggestiva selezione di orologi vintage, di secondo polso, di marche come Eberhard, Omega, Longines, Rolex.
Stefano accoglie estimatori del bello nella boutique di corso Mazzini con garbo e modi signorili mettendo in pratica i migliori insegnamenti che suo padre gli ha impartito, ossia onestà e rispetto del cliente che, dal canto suo, ricambia accordando totale fiducia.
Nel campo dell’oggettistica, la selezione è il risultato di una nuova interpretazione dell’arredamento e dell’abitare: “Molti articoli in argento non sono più richiesti – spiega -. Resta l’interesse per i piatti e le statuine in porcellana come quelli della Royal Copenaghen. Alcuni pezzi di manifattura artistica dell’azienda Le porcellane artistiche Firenze con rifiniture in oro giallo 24 carati. Molto venduti sono i pezzi da scrivania come svuota tasche e portapenne in sheffield e le cornici in argento bilaminato (strato superiore in argento). Creativi e originali gli articoli di antiquariato scelti alla fiera di Parma come le piccole brocche colorate da collezione di produzione inglese. Pezzi rari risalenti al 1940 che portano il marchio dell’azienda Royal Doulton. Dalle linee decorative delicate le uova decorative di Pasqua in finissima porcellana della Royal Family dai colori vivaci e delicati da collezionare o regalare.
Nati dall’idea di Giovanni Iuli, gemmologo e orafo che ha creato opere sacre di pregio come la pisside in oro e pietre preziose donate al Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione della sua storica visita a Catanzaro, sono i quadri in argento e finiture in oro realizzate con la tecnica del basso rilievo raffiguranti monumenti ed edifici iconici della città come il vecchio Teatro, il Duomo, il Cavatore.
È orgoglioso Stefano mentre ci mostra le fotografie datate e i ritagli di giornale che riportano alcuni dei successi più importanti della sua attività. Intanto lui sta già scrivendo nuove pagine di storia Iuli.
Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro