Semplicemente la “Bottega del Duomo”. Un’attività che evoca “cose buone”, semplicità, informalità, convivialità. Un locale dove ti puoi fermare, parlare, sentirti di casa e accolto dalla spontaneità di Giusy Gabriele: una donna dai modi garbati, decisa, pragmatica, con le idee chiare e con la passione per la tradizione gastronomica locale che scorre nelle vene. Le si illumina il viso quando ci riferisce che la sua attività ha appena compiuto sei anni di vita. Un traguardo che la inorgoglisce e le conferma che tutti i suoi sforzi sono stati ripagati: ha sfidato lo scetticismo di molti quando ha deciso di buttarsi in una nuova avventura e senza farsi condizionare dagli eventuali rischi a cui poteva andare incontro si è messa in gioco.

Pazienza, sacrifici e amore sono stati gli ingredienti per il successo. L’impronta solare e allegra di Giusy è anche quella del locale situato nel cuore della città: è riuscita a stabilire un grande rapporto di fiducia con i numerosi clienti abituali oltre che a dimostrarsi sempre accogliente con quelli nuovi. Non è stato affatto un percorso in discesa perché dopo l’iniziale fase di assestamento in cui si è misurata con un’esperienza completamente nuova, la ristoratrice si è ritrovata a fare i conti con la pandemia da Covid e con qualche cambiamento inaspettato come la chiusura del Duomo per i lavori di ristrutturazione (ancora non avviati). Evento che inevitabilmente ha condizionato la visibilità dell’esercizio commerciale. Con spirito combattivo e da buona lavoratrice non si è mai arresa ed eccola ancora indaffarata tra il bancone e i fornelli.

Sono le undici di mattina e il profumo che proviene dalla cucina è inebriante. Non ha molto tempo da dedicarci perché a quell’ora si iniziano ad ultimare i preparativi delle pietanze che compongono il menù del giorno. Una proposta variegata a partire dai classici primi come la pasta alla norma, alla matriciana e alla bolognese, fino ad arrivare ai secondi a base di pesce come l’orata e la pepata di cozze. 

Utilizza le stesse ricette che ha sempre preparato a casa, con amore, per la sua famiglia.

Il risultato è una cucina semplice, come quella di una volta, fatta con attenzione, dove in ogni piatto c’è armonia di sapori, gusti che si intrecciano a chiacchiere e convivialità riservate ai clienti. Anche gli arredi del locale sono stati scelti per ricreare un’atmosfera intima e tradizionale: la credenza in legno, le tovaglie in tessuto, qualche oggetto in ceramica come la maschera apotropaica all’ingresso dove trova spazio anche il calendario del Catanzaro Calcio. Tante piccole pennellate di rosso sparse per la sala sono l’evocazione al prodotto più rappresentativo della cucina calabrese ossia il peperoncino.

Da catanzarese doc Giusy ha onorato anche la tradizione culinaria della città dando un ruolo da protagonista a piatti come le scilatelle filate con il ferretto o il soffritto. Dall’altro lato accoglie di buon grado la sfida di presentare nuovi piatti come i paccheri con pomodorini e pistacchio.

Continua a lavorare sodo e con entusiasmo Giusy Gabriele, senza perdere di vista il suo obiettivo: alzare ogni giorno la saracinesca del suo locale e vedere i suoi clienti soddisfatti. Per riuscirci continuerà a svegliarsi alle cinque la mattina, ad organizzare nei minimi particolari il suo lavoro e soprattutto a metterci il cuore!

Rosita Mercatante per Area Teatro - Catanzaro Centro