L’associazione MovE in ArT nasce nel 2012 con un intento nitido: produrre, coordinare e organizzare eventi e manifestazioni artistiche capaci di attraversare il teatro, la danza, la musica e l’intrattenimento, creando spazi in cui l’arte possa fiorire e raggiungere il pubblico in forme sempre nuove.
I laboratori di canto, recitazione, dizione e danza rappresentano le attività fondamentali dell’Associazione, un nucleo pulsante che convive con la sua missione principale: dare vita a spettacoli, e in particolare a musical.
Move in Art è una realtà germogliata spontaneamente dall’iniziativa di un gruppo di giovani appassionati d’arte in ogni sua forma, con una predilezione marcata per il musical, che fin dall’inizio ha costituito il filo conduttore capace di unire tutti i soci fondatori.
Era forte l’esigenza di colmare la mancanza, sul territorio, di produzioni che restituissero la vera essenza del musical, ovvero la fusione di danza, canto e recitazione. “Spesso alcune tipologie di spettacoli”, precisa il vicepresidente Antonio Tallarico, “vengono presentate come musical senza esserlo davvero. Sono eventi che li ricordano nell’estetica, ma privi del canto dal vivo o costruiti semplicemente sulle musiche dei musical più celebri”.
Ognuno dei protagonisti dell’associazione porta con sé un percorso individuale nel canto, nella danza o nella recitazione, pur coltivando altri linguaggi artistici. L’incontro di queste competenze si traduce in un laboratorio continuo, un luogo in cui ciascuno mette a disposizione il proprio sapere e, allo stesso tempo, amplia le proprie capacità.
Così i musical iniziano a prendere forma, scena dopo scena, trasformando la visione in realtà. Tra questi, “La Bella e la Bestia” è il titolo che più di ogni altro ha fatto conoscere Move in Art al pubblico.
Diventato il loro biglietto da visita, rappresenta forse il punto di svolta, cioè la maturità conquistata e la consapevolezza che negli anni si è fatta via via più solida.
La scelta del musical da portare in scena è un viaggio lungo e meditato, quasi un rito creativo. L’opera deve rispecchiare l’identità del genere e racchiudere quella duplice magia: la capacità di parlare ai più piccoli e, allo stesso tempo, di risvegliare nello spettatore adulto la propria parte più ingenua, quella che il tempo spesso nasconde. Un percorso, questo, tutt’altro che semplice.
Move in Art è stata, a Catanzaro, una vera pioniera. Ha introdotto e consolidato un linguaggio scenico che intreccia tre discipline, educando il pubblico a un ascolto più profondo di questo genere teatrale. Ma la comprensione autentica del musical non poteva prescindere dalla formazione, dal coinvolgimento di persone animate da una passione autentica per una o tutte le dimensioni che costituiscono il musical. “Per esempio”, continua Tallarico, “al di fuori del nostro, Frozen in Italia allo stato attuale non è stato allestito da nessun’altra compagnia. Ci siamo ispirati ai brani del film d’animazione e ad alcune canzoni del musical di Broadway. Abbiamo adattato i testi, poiché disponibili solo in inglese, un lavoro curato dalla nostra direttrice musicale Laura Screnci.”
Ogni spettacolo richiede un lavoro intenso, fatto di dedizione e cura. I ruoli creativi sono definiti con precisione: la regia è affidata a Maria Maddalena Ascione; la direzione musicale a Laura Screnci; Antonio Tallarico, oltre a essere aiuto regia e costumista, ricopre il ruolo di direttore artistico, guidando con la sua visione ogni scelta espressiva. La parte scenografica è firmata dal presidente dell’associazione, Marco Lovecchio, insieme a Gianluca Galati.
Tutte le produzioni richiedono una lavorazione lunga e meticolosa, curata nel minimo dettaglio. L’associazione non riceve contributi pubblici, ma reinveste gli incassi degli spettacoli e utilizza le quote dei soci, sostenendo un impegno che merita ancor più riconoscimento. Un riconoscimento tributato dal pubblico catanzarese che risponde sempre con entusiasmo, riempiendo le sale e decretando spesso il tutto esaurito. Una restituzione che riempie d’orgoglio chi lavora alla costruzione degli spettacoli, alimentando un rapporto con il pubblico autentico, positivo, vivace.
Nel corso degli anni, pur rimanendo fedele alla propria identità, l’associazione ha intrecciato preziose collaborazioni. Per Frozen sono stati coinvolti alcuni cantori del coro Santissima Trinità diretto dal maestro Giovanna Massara e due interpreti dell’Ensemble Vocale Interno 46 guidato dal maestro Rosario Raffaele. A questo si aggiunge la presenza delle piccole Anna ed Elsa, allieve del maestro Tommaso Rotella.
Come immaginano il futuro? “Sempre più ricco di nuovi iscritti”, risponde Tallarico. Partecipare alle attività di Move in Art significa prendersi una pausa dalla routine, dare spazio a una sensibilità creativa che a volte resta silenziosa. Attraverso le arti, la musica, l’interpretazione, si dà voce a emozioni che spesso ignoriamo. E poi c’è l’aspetto umano: Move in Art è un grande gruppo, una famiglia che accoglie senza giudizio e invita a divertirsi insieme.
Per partecipare attivamente è necessario diventare soci. Non serve un talento particolare né una preparazione tecnica: l’interesse per l’arte, e per il musical in particolare, è il vero motore di tutto. Dalla maggiore età in poi, chiunque può entrare a far parte di questo mondo.
Move in Art prosegue così il suo cammino, fedele alla propria vocazione: costruire bellezza, coltivare talento, raccontare storie. E invitare il pubblico, ogni volta, a lasciarsi attraversare dalla meraviglia.
Associazione Move in art
- Sede: via Padre Mirante c/o centro sociale - Catanzaro
- Contatti:
• Mail: moveinart@libero.it
• Pec: moveinart@pec.it
• Telefono: +39 39 327 715 45
- Presidente: Marco Lovecchio
- Vicepresidente: Antonio Tallarico
- Segretario/a: Federico Valia
- Tesoriere: Federico Valia
- Anno costituzione: 2012
- Settore di attività: associazione artistica-culturale (organizzazione musical e opere popolari)