“Cara Catanzaro” come l’incipit di una lettera scritta a un amico. Semplici parole in cui è racchiuso l’affetto che, tra un rigo e l’altro, fluisce sul foglio di carta. Come una carezza. È questa la denominazione dell’associazione fondata nel 2005 da Claudio Pileggi con l’obiettivo di prendersi cura della città e del suo aspetto: come si fa con una persona a cui si vuole bene. Dagli interventi che mirano a migliorare il decoro urbano alle iniziative per mettere in risalto il patrimonio storico e artistico del centro cittadino, la macchina messa in moto da “Cara Catanzaro” di cui è presidente Rosanna Riccelli, ha puntato, negli ultimi quattro lustri, a custodire il volto migliore del capoluogo calabrese.
“Per una città sempre più bella” recita lo slogan, facendo fronte ai sempre deprecabili atti di vandalismo con cui vengono offesi la bellezza e il rispetto delle aree urbane. L’associazione conta circa una cinquantina di soci e dopo l’iscrizione al registro nazionale del volontariato, trae dalle donazioni del 5x1000, “suo unico sostentamento” come sottolineano con orgoglio. “La lotta alle bombolette spray usate senza ritegno con veri e propri raid a opera di ignoti criminali che si divertono a imbrattare i muri dei palazzi storici e aree verdi – sottolinea Pileggi – ci impegna tutto l’anno”. Oltre alla costante opera di ripulitura e rimozione di manifesti abusivi, sono state realizzate anche iniziative di tipo sociali e culturali come la predisposizione dei testi e della grafica delle paline descrittive dei palazzi storici e di alcune Chiese, di cui viene curata anche la manutenzione essendo strutture soggette a continuo deterioramento. Il restauro delle storiche statuine di Biancaneve e i Sette Nani, in villa Margherita, e iniziative di beneficenza in favore di famiglie a cui sono stati destinati buoni spesa e abbonamenti alle stagioni teatrali del Comunale e del Politeama.
Tra gli interventi più significativi per la città, c’è sicuramente il rifacimento dell’ottocentesca insegna artistica in ferro, legno e marmo della Farmacia Leone al piano terra dell’elegante Palazzo Fazzari: “Una specie di grifone di ferro battuto anche questo copiato da un vecchio capolavoro che mi rammentò le belle cose di ferro battuto che adornano le strade di Siena” scrisse il viaggiatore inglese George Gissing in un brano del libro “Sulle rive dello Ionio” come resoconto della sua visita a Catanzaro nel 1897. Dopo le indagini di carattere storico, la progettazione e l’autorizzazione della competente Soprintendenza, il lavoro è stato affidato al restauratore Francesco Paonessa che ha curato anche il consolidamento delle parti metalliche, e all’artista Daniele Bianchi che ha realizzato la scultura. Il lavoro è stato realizzato nel settembre del 2022 in sinergia con la sezione @Italia NostraCatanzar e i proprietari della stessa Farmacia del Leone della dottoressa Giovanna Tambato.
“Cara Catanzaro” nel gennaio dello scorso anno ha firmato il progetto denominato “Percorso dei Vicoli”. Oltre quattro chilometri di cammino nel ventre di Catanzaro, nei vicoli più nascosti e più autentici. Il percorso, arricchito da un’apposita cartellonistica, è ora a disposizione di cittadini e turisti. Per la mappatura ci si è avvalsi del supporto tecnico della sezione di Catanzaro del Cai (Club alpino italiano). Ne è nato così una sorta di viaggio nel tempo in un dedalo di stradine, casette e palazzi di ogni dimensione, dalle più popolari (i “bassi”) ai nobili edifici sedi di vecchi conventi o dimore delle famiglie più in vista della città. Un centro storico in parte colpevolmente “contaminato”, soprattutto negli Anni ‘60 e ‘70, con costruzioni in cemento armato ma che riesce ancora oggi a mantenere inalterato un fascino ineguagliabile e immortale. E così passeggiare tra i vecchi rioni della Grecìa, del Carmine, della Valotta, del Pianicello, delle Cocole, della Filanda, del Carbone, di Sant’Angelo, consente ai visitatori di immergersi nella storia più autentica della città, avendo la sensazione, specie in orari serali, quando l’atmosfera si fa più intima, di avvertire ancora il profumo del tufo, l’acre odore di bruciato del quartiere Case Arse, il cigolio dei vecchi telai dai quali le sapienti maestranze catanzaresi “sfornavano” vere e proprie opere d’arte che venivano richieste da tutta Europa.
CARA CATANZARO
- Sede: Via Scesa Cavour n. 9 Catanzaro
- Contatti:
320 4304865
PEC: czcap@pec.it
- Presidente: Rosanna Riccelli
Fondatore: Claudio Pileggi
Segretario Stefania Cristiano
- Anno costituzione 2005
- Settore di attività: Organizzazione di volontariato che si occupa di decoro urbano e arredo urbano
- Principali attività realizzate: Adotta il centro storico
Percorso dei vicoli