Con l’inizio della scuola, oltre a libri e quaderni, è fondamentale pensare anche alla salute visiva dei più piccoli. Un buon controllo della vista, già dai primi anni, può infatti fare la differenza sul percorso scolastico e sul benessere generale del bambino.

Ne parliamo con Marco Nicoletta, ottico e titolare di ludot_luxury_design_optical in Via Mario Greco 23, a Catanzaro Centro. Il primo passo” - ci spiega- “è effettuare screening e controlli presso un ottico optometrista o un oculista, anche per i bambini molto piccoli già a 12-18 mesi, soprattutto se c’è familiarità con problemi visivi. Nel momento in cui dovessero riscontrarsi problematiche di qualsiasi natura, si passa alla realizzazione di un occhiale correttivo. Il mondo dei bambini è “a distanza ravvicinata”, giochi, telefoni, quaderni, banchi di scuola sono tutti alla sua portata, non si accorge di non vedere da lontano e non comunica il disagio ai genitori”.

Gli strumenti di svago o di apprendimento sono oramai tutti digitali: computer, telefoni, LIM e televisioni fanno parte della quotidianità dei più piccoli. “Le buone abitudini davanti agli schermi sono fondamentali” - dice Marco - “è importante che i bambini non stiano attaccati agli smartphone, perché la vicinanza porta a miopizzazioni dell’occhio o, nei casi più gravi, anche a danni alla retina e al sistema visivo in generale. Bisogna inoltre tenere una posizione corretta, a 40cm circa dallo schermo ed evitare assolutamente di stare al buio”.

I tempi sono cambiati: gli occhiali dei più piccoli non sono più considerati un tabù estetico ma, al contrario, un accessorio come tanti di cui i bambini fanno volentieri uso. Nicoletta lo conferma: “le montature attualmente in commercio sono decisamente più curate e belle rispetto a tanti anni fa, ma al di là del fattore estetico è importante scegliere le tipologie che abbiano un campo visivo pieno, che quindi non taglino l'occhio e che consenta loro di guardare anche il mondo degli adulti che è alto e quando si alza lo sguardo non si deve uscire fuori dalla montatura. Quindi sì a occhiali ergonomici e comodi ma soprattutto funzionali”.

E presso l’ottica LuDOt c’è l’imbarazzo della scelta: La proposta di Marco è innovativa, fresca e particolare, attenta ai materiali e alla manifattura anche per le esigenze dei più piccoli “perché l’occhiale non è solo un accessorio, ma un elemento che deve valorizzare il viso, con materiali e design curati nei minimi dettagli”.

Anche insegnanti e famiglie giocano un ruolo centrale: osservare se il bambino si avvicina troppo alla lavagna, ha difficoltà nella lettura o manifesta stanchezza visiva può essere un campanello d’allarme. Segnalare tempestivamente queste difficoltà e rivolgersi a uno specialista consente di intervenire precocemente, evitando che un difetto visivo incida sul rendimento scolastico e sulla sicurezza del bambino nelle attività quotidiane.

Prendersi cura della vista dei più piccoli significa investire sul loro futuro. Un controllo regolare, buone abitudini nell’uso degli schermi e la scelta di montature adeguate rendono il percorso scolastico più sereno e aiutano i bambini a crescere con uno sguardo limpido sul mondo che li circonda.

Anna Maria Palaia per Area ShoWpping - Catanzaro Centro